La Carta dei Vini

Una selezione locale, nazionale ed internazionale.
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DAIQUIRI

(Lime, Zucchero di Canna e Rum chiaro) Daiquiri è una parola di origine Taino, i primi abitanti dei Caraibi, ed è il nome di una spiaggia di Santiago, Cuba, dove all'inizio del secolo scorso erano presenti diverse miniere. Nel 1905 in un bar chiamato “Venus in Santiago” un gruppo di ingegneri minerari americani chiesero ai locali cosa fosse “buono da bere”... Canna da Zucchero, lime e rum erano tra gli ingredienti, non solo più economici e di facile reperibilità, ma combinati insieme nelle giuste dosi davano, e danno ancora oggi, uno dei drinks più piacevoli da sorseggiare. Tra gli estimatori del cocktail, negli anni a seguire, troviamo J.F.K. ed Ernest Hemingway.

BLOODY MARY

(Succo di pomodoro, Succo di limone, Worcestershire Sauce, Tabasco e Vodka) A proposito di Ernest Hemingway... Leggenda narra che nell'immediato dopoguerra, quando a Parigi con la moglie Mary, il buon Ernest chiese al barman del Ritz un drink che celasse l'odore dell'alcol bevuto durante la giornata... il Barman prese del succo di pomodoro, lo condì con ingredienti che lo resero “piccante e gustoso”, ed aggiunse un po di Vodka, cosa che Hemingway gradì particolarmente... il giorno seguente, quando il Barman chiese se l'espediente avesse funzionato Ernest rispose”Bloody Mary couldn't smell anything”, “La maledetta Mary non ha sentito nulla...” questa la degna nascita del cocktail da domenica mattina per eccellenza.

DARK'N'STORMY

MAI TAI

(Orzata, Creme di Cassis, Rum chiaro, Rum scuro e Orange Couracao) MAI TA'I, parola polinesiana che significa il più buono. Victor Bergeron del Trade's Vic di Oakland racconta che in occasione della visita della sua amica Carrie Guild, la stessa esclamò “Maita'i roa ae” il più buono di tutti. Da qui il nome Mai Tai. C'è però da precisare che anche “Don the Beachcomber” ne rivendica l'invenzione facendola risalire addirittura al 1933 a San Francisco... Nel dubbio assaggiamolo in una delle sue versioni più fedeli.

MOJITO - GINGERITO

(Rum chiaro, soda, lime, zucchero e menta. Disponibile anche nella versione Gingerito con Ginger beer e rum scuro al posto della soda) Anche l'origine esatta di questo drink si perde nella leggenda. Una versione traccia il Mojito al XVI secolo, quando il cocktail era conosciuto con il nome “El Draque” in onore di Sir Francis Drake. In quell'epoca al posto del rum si usava la “Tafia” un distillato di succo di canna da zucchero, precursore del rum come lo conosciamo oggi. La seconda versione dice che il Mojito prende il suo nome dal “Mojo”, un tipico condimento cubano fatto di zucchero di canna, succo di lime e Hierba Buena (tipo di menta caraibica).